Mar. 9, 2001: Newsgroup it.politica.cattolici; Mar. 20, 2001: Newsgroups cl.europa.italien, soc.culture.italian; Da: Destaque Internacional (DI), per la diffusione urgente. E' permessa la riproduzione orale e scritta de la presente notizia, citando di preferenza la fonte.

CUBA: comunisti distruggono un Crocefisso e picchiano una laica cattolica

AVANA, 7 marzo 2001. Membri del Dipartimento degli Affari religiosi del Partito Comunista di Palma Soriano, Stantiago di Cuba, sono penetrati con la forza nella casa della laica cattolica Elena Macias, aggredendola fisicamente e distruggendo una immagine di Gesù Cristo i cui resti lanciarono contro il suo viso. Si tratta di "uno degli atti anticattolici più feroci degli ultimi tempi a Cuba", ha affermato i reporter dell'Agenzia Cattolica di Informazione (A.C.I.).

Un'altra laica cattolica, Maritza Lugo Fernàndez, in un messaggio che è riuscita a far pervenire dal carcere femminile di Manto Negro, accusa "il governo dittatoriale di Cuba e il suo braccio repressivo, La Seguritad del Estado, delle ingiustizie e degli abusi che si commettono contro il

popolo cubano, contro la popolazione carceraria e in modo particolare contro i prigionieri politici e d'opinione".

"Io accuso i codardi e i miserabili che facendo uso della violenza commettono ogni tipo di violazione dei diritti umani, senza che nulla li trattenga quando si tratta di difendere una falsa rivoluzione costruita e mantenuta su una base di menzogne e di infamie", aggiunge la signora Lugo, considerata detenuta per delitti d'opinione dal Amnistia Internazionale.

Radio Vaticano ha denunciato che nelle carceri cubane si continua a proibire l'assistenza sprituale ai prigionieri politici, citando il caso di Arturo Suarez Ramos, detenuto nel carcere dell'Avana in Combinado del Este, un cattolico per la cui liberazione Giovanni Paolo II, durante la sua visita a Cuba nel gennaio 1998, intercedette senza esito presso il regime comunista.

Da parte sua, Mons. Flavio Roberto Carraro, Vescovo di Verona e presidente della Commissione per la Evangelizzazione dei Popoli, della Conferenza Episcopale Italiana, al suo ritorno da una visita a Cuba ha dichiarato al giornale Avvenire che "La situazione della Chiesa a Cuba è di sofferenza", citando un documento confidenziale del Comitato centrale del Partito Comunista dell'Avana nel quale si danno istruzioni per la distruzione del sentimento religioso latente in molti cubani e si usano espressioni come "spapare" Cuba.

DI010308

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